ROZDZIAŁ KSIĄŻKI (247-262)
Infanzia negata: il bambino soggetto di diritti
ABSTRACT
Więcej
Ukryj
1 |
Università Pedagogica di Bari “Aldo Moro”, Italy |
SŁOWA KLUCZOWE
STRESZCZENIE
Con il presente saggio intendo focalizzare il mio intervento su una tematica
fortemente attuale nella contemporaneità quale quella dell’infanzia negata. Infatti
il bambino in quanto persona è soggetto di diritti, inviolabili e non negoziabili
che debbano essere tutelati e non violati. Infatti non possiamo restare indifferenti
e neutrali dinanzi ai gravi fatti di cronaca e alle numerose forme di sfruttamento
che quotidianamente nel mondo sono all’ordine del giorno. Bisogno eticamente
e dal punto di vista pedagogico scegliere di stare dalla parte dei bambini che,
purtroppo, sono oppressi, maltrattati, ridotti in schiavitù, mercificati, sfruttati
e spesso ridotti ad oggetto di scambio come nel traffico degli organi per fini di lucro.
I doveri verso l’infanzia negata, e quindi nei confronti di tutti i bambini e le
bambine i cui diritti vengono proclamati nelle carte ma sostanzialmente negati,
necessitano della riscoperta e della nozione di obbligo, tanto cara a Simone Weil
e che richiama alla categoria di responsabilità.
Le categorie di obbligo, di responsabilità sociale e morale devono connotare
l’identità professionale dell’educatore nella tutela e nella protezione dei diritti
dell’infanzia, affinché l’educazione in tal senso sia attenta al mondo, ai valori
e ai vari contesti situazionali in una società, come la nostra, sempre più finalizzata
al successo economico e sempre meno interessata a proteggere i più deboli, i più
fragili e i minori.
REFERENCJE (30)
1.
Bertolini, P. (2003). Sull’identità dell’educatore, “Studium educationis” No. 3, pp. 728–729.
2.
Buber, M. (1993). Il principio dialogico e altri saggi, a cura di A. Poma, Torino: San Paolo.
3.
Cacciari, M. e Martini, C.M. (1995). Dialogo sulla solidarietà, Roma: Edizioni del Lavoro.
4.
Cartabia, M. (2010). I “Nuovidiritti”, www.olir.it/areetematiche/166/documents/cartabia_relazione_2010_roma_cesen.pdf, p. 3.
5.
Cendon, P. (1991). I bambini e i loro diritti, Bologna: Il Mulino.
6.
Compagnoni, F. (1995). I diritti dell’uomo. Genesi, storia e impegno cristiano, Cinisello Balsamo: San Paolo.
7.
Esposito, G. (2005). Il male minore: violenze, maltrattamenti e abusi nell’infanzia, Roma: Edizioni Lavoro.
8.
Giliberti, G. (1990). Diritti umani. Un percorso storico, Bologna: Thema.
9.
Graca, T., Such-Pyrgiel, M. (2018). Nowe problemy oddziaływań wychowawczych w kontekście zjawisk pojawiających się w okresie ponowoczesności. W: J. Wylężałek, M. Such-Pyrgiel (ed.), Szkice pedagogiczne. Dylematy juwentologii, Jozefów: Wydawnictwo WSGE, ISBN 978-83-62753-92-5.
10.
Hervada, J.J. (2013). Cos’è il diritto? La moderna risposta del realismo giuridico, Roma: Edizioni della Santa Croce.
11.
Lodi, D., Baratelli, C.M. (1997). Una cultura dell’infanzia, Roma: La Nuova Italia Scientifica.
12.
Marsico, G. (1988). Profili storico-ricostruttivi del concetto dei diritti umani. W: A.M. Revedin (ed.), Diritti dell’uomo e ideologie contemporanee, Padova: Cedam, pp. 249–295.
13.
Menozzi, D. (2012). Chiesa e diritti umani, Bologna: Il Mulino.
14.
Obirek, S., Bauman, Z. (2016). Conversazione su Dio e sull’uomo, Bari: Laterza.
15.
Oestreich, G. (2007). Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, a cura di G. Gozzi, Roma–Bari: Laterza.
16.
Papini, R. (a cura di) (1984). Droits des peoples, droits de l’homme, Paris: Le Centurion.
17.
Pariotti, E. (2013). I diritti umani, concetto, teoria, evoluzione, Padova: Cedam.
18.
Possenti, V. (2010). Inflazione dei diritti e crisi dei doveri, “La Società” No. 1, pp. 18–35.
19.
Rodotà, S. (2012). Il diritto di avere diritti, Roma–Bari: Laterza.
20.
Santerini, M. (1998). L’educatore tra professionalità pedagogica e responsabilità sociale, Brescia: La Scuola.
21.
Saulle, M.R. (1992). Codice internazionale dei diritti del minore, Napoli: Esi.
22.
Scheler, M. (1976). Opere, Vol. IX, Bern: Francke Verlag.
23.
Such-Pyrgiel, M. (2014). Legal changes against the family and single people in twenty first century in Poland. W: “Annales Universitatis Apilenis Series Jurisprudentia JURISPRUDENTIA”, ISSN 1454-4075, Vol 17, pp. 148–156.
24.
Such-Pyrgiel, M. (2018). The Socio-Demographic Changes in Contemporary Polish Society – Selected Issues. W: “Politické vedy” [online], Vol. 21, No. 4. ISSN 1335-2741, pp. 162–177. Available at:
http://doi.org/10.24040/politi....
25.
Vincensini, J.J. (1985). Les livres des droits de l’homme, Paris: R. Laffont.
26.
Viola, F. (1997). Dalla natura ai diritti. I luoghi dell’etica contemporanea, Roma–Bari: Laterza.
27.
Viola, F. (2001). Le basi antropologiche dei diritti umani. W: L. Lippolis (ed.), La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo verso il duemila, Napoli: Esi, p. 55.
28.
Weil, S. (1990). La prima radice. Preludio ad una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano, Milano: Mondadori.
29.
Weil, S. (2013). Dichiarazione degli obblighi verso l’essere umano. W: S. Weil, Una costituente per l’Europa. Scritti londinesi, a cura di D. Canciani, M.A. Vito, Roma: Castelvecchi.
30.
Zongoli, M., Maccarello, D. (1991). Perché il bambino bruciato. W: D. Maccarello e M. Zongoli (a cura di), Il Bambino bruciato: incontro internazionale di Castiglioncello 1990, Firenze: La Nuova Italia, p. 3.